Le fave di cacao che lavora Divino
Le fave di cacao che lavora Divino arrivano da diverse parti del mondo, in una costante ricerca di qualità della materia prima e di eticità nella conduzione del lavoro delle piantagioni. La prima cosa, quando arrivano i sacchi di juta è assicurare che tutti i processi di lavorazione in piantagione siano stati svolti al meglio e per farlo si esegue quindi il “cut test”, una manciata di fave di cacao vengono aperte a metà e, in base al colore e alla tipologia di venatura interna, si riesce a capire se si tratta o meno di un buon prodotto da lavorare, a questo punto, dopo aver fatto una selezione manuale e aver diviso le fave per calibro, avviene la tostatura, mantenendo temperature non troppo alte, per far in modo che vengono fuori tutte le aromaticità, poi in un altro macchinario si depellicolano e riducono in granella, per poi passare al mulino, dove grazie alle centinaia di sfere d’acciaio che frizionano, prende vita la massa di cacao che con l’aggiunta di zucchero diventa cioccolato se arricchiamo con burro di cacao diventa copertura, una volta raggiunti i 20 micron abbiamo la nostra materia prima dalla quale prendono vita le nostre creazioni.